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EPLAN Fluid: Struttura elementi funzionali

In EPLAN, "Struttura elementi funzionali" indica il riepilogo di tutte le strutture identificative utilizzate nel progetto per elementi funzionali.

In EPLAN Fluid con "Elementi funzionali fuidici " si riuniscono i seguenti tipi di elementi funzionali:

La struttura di identificazione per entrambi i tipi di elemento funzionale può essere determinata in modo indipendente una dalle altre.

In EPLAN Fluid sono disponibili i seguenti segni e blocchi d'identificazione, con i quali si possono formare delle sigle elementi funzionali a norma e con struttura gerarchica:

Segno

Blocco di identificazione

==

Assegnazione funzioni

=

Impianto

++

Luogo d’installazione

+

Luogo di montaggio

N. impianto

#

Struttura definita dall'utente

-

Elemento funzionale è formato dai componenti identificativi "Prefisso", "Lettera d'identificazione", "Contatore", "Carattere di separazione" e "Contatore secondario".

Con l'aiuto di questi blocchi d'identificazione viene data in EPLAN Fluid una molteplicità di possibilità di strutturazione. Per esempio è possibile strutturare la SEF in modo conforme alle norme secondo EN 81436 oppure secondo DIN ISO 1219-2.

Identificativo elemento funzionale secondo la norma DIN ISO 1219-2 relativa alla tecnica Fluid

La norma DIN ISO 1219-2 prevede la seguente chiave di designazione per i componenti della tecnica Fluid:

Al posto del componente identificativo Designazione impianto, previsto dalla norma, il programma offre il blocco d’identificazione N. impianto. Poiché EPLAN Fluid non prevede blocchi d’identificazione speciali per gli elementi strutturali prescritti dalla norma ("Media key", "Numero circuito di commutazione" e "Numero componente"), questi componenti della chiave di designazione possono essere creati mediante l'impostazione di progetto Fluidici: Utilizza identificativo settore come lettera d'identificazione (media key). L'impostazione è disponibile in Opzioni > Impostazioni > Progetti > "Nome progetto" > Elementi funzionali > SEF.

In EPLAN Fluid i componenti identificativi prescritti dalla norma DIN ISO 1219-2 ("Media key", "Numero circuito di commutazione" e "Numero componente") vengono assegnati automaticamente ai componenti del blocco di identificazione "Elemento funzionale", ossia ai componenti SEF "normali" (si veda la tabella seguente).

Elementi strutturali secondo la DIN ISO 1219-2

Componenti identificativi di EPLAN Fluid

Designazione impianto

Corrisponde al blocco d’identificazione N. impianto. Il numero d'impianto viene immesso senza segno.

-

Carattere di separazione (predefinito)

Media key

Corrisponde all'Identificativo settore. Viene associata al componente SEF Lettera d'identificazione.

Numero circuito di commutazione

Viene associato al componente SEF Contatore.

.

Carattere di separazione (predefinito)

Numero componente

Numero progressivo. Viene associato al componente SEF Contatore secondario.

L'associazione tra gli elementi strutturali è evidenziata nella struttura tabellare della finestra di dialogo SEF completa. RIchiamare pertanto la finestra di dialogo Proprietà <...> per un elemento funzionale fluidico contrassegnato secondo la DIN ISO 1219-2 e fare clic accanto al campo SEF completa su [...].

Note:

Suggerimento:

EPLAN Fluid consente all'utente di creare progetti conformi alla norma DIN ISO 1219-2. A tal fine dopo l'installazione del programma è disponibile il modello di progetto FL_1219-2_tpl001.ept. Se si utilizza questo modello, il programma suggerisce automaticamente le impostazioni corrette per contrassegnare gli elementi funzionali in modo conforme alla norma, sia nel caso di elementi funzionali fluidici che nel caso di accoppiatori e ripartitori linee e fluidi.

Vedere anche