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Ripartizione SEF

Per poter verificare per esempio la lunghezza ed i caratteri validi delle sigle dell'elemento funzionale, è necessario suddividerle. Per impostazione predefinita le SEF in EPLAN vengono suddivise nel modo seguente:

Ci sono tuttavia casi (per esempio nella tecnica Fluid), dove vari codici devono essere inseriti in un campo. Quindi per esempio la lettera d'identificazione o il contatore possono contenere altri caratteri. Per questi casi è possibile analizzare la SEF di una funzione e ripartirla in colonne secondo una regola determinata.

Per l'analisi vengono utilizzati tre gruppi di caratteri:

Se il gruppo di caratteri viene modificato all'interno della SEF (per esempio se dopo un numero segue un carattere speciale "...0-..."), allora il carattere del nuovo gruppo viene inserito nella colonna successiva. Finché non viene modificato il gruppo di caratteri, tutti i caratteri vengono inseriti nella stessa colonna.

Nota:

La ripartizione SEF non considera la SEF completa, ma solo il blocco di identificazione "SEF"; altri identificativi di struttura (per esempio il numero d'impianto sulla SEF fluidica) non vengono ripartiti.

Stabilire in uno schema i titoli e la quantità di colonne. Se le colonne non sono sufficienti, i rimanenti componenti SEF vengono inseriti nell'ultima colonna.

Le funzioni che importano la SEF da un'altra funzione (da sinistra o in alto) non possono essere modificate. I campi relativi appaiono in grigio.

Anche i componenti SEF nidificati non possono essere modificati e i campi relativi appaiono in grigio.

Vedere anche